[Harry Potter] R.A.B. - Sirius-centric
Nov. 12th, 2013 07:56 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Titolo: R.A.B.
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Sirius Black, Harry Potter (nominati Regulus Black, James Potter)
Genere: Angst, introspettivo
Warning: AU, flashfic, what if
Note: Scritta per il prompt di
dio_niso: "Sirius&Regulus: Angst, Sirius scopre che suo fratello è morto nel tentativo di distruggere Voldemort. Per la prima volta piange la sua perdita". Considerato che è stata scritta per un prompt meme che ho iniziato perché non ho una briciola d'ispirazione e mi sembra di non scrivere nulla da secoli, beh, posso solo dire che la storia è venuta fuori meno peggio di quanto mi aspettassi.
Ambientata in un AU post-HBP in cui Sirius non è morto perchésì e Harry sta da lui a Grimmauld Place - con l'Order e per l'estate come nel quinto libro, da solo e stabilmente in barba a tutta la storia della protezione e dei diciassette anni ancora perchésì, fate voi. Quindi sì, il solito AU in cui Sirius non muore e non c'è una spiegazione decente - aspettavate tutti il loro ritorno con impazienza, vero? Tanto avevate già capito dal titolo che la storia non è il massimo dell'originalità, no?
Tre lettere su un pezzo di pergamena sgualcito, ingiallito dagli anni. Solo tre lettere nitide e sottili, la conclusione di un mare di parole d’inchiostro sbiadito.
La scrittura di suo fratello è sempre la stessa, esattamente come Sirius la ricorda: minuta e precisa, con le lettere che si allungano e si arricciano e a tratti si incrociano sul foglio in una danza semplice e elegante. Regulus era un bambino sciocco che aveva paura del buio e di deludere i loro genitori, perché al buio non puoi vedere se accanto a te c’è qualcuno e perché una pecora nera in famiglia è sempre stata fin troppo – e ora Sirius sa che la sua mano non tremava, non mentre scriveva quella lettera.
R. A. B., legge Sirius. Regulus era nato nella casa sbagliata, era cresciuto con gli ideali sbagliati, e non aveva mai capito nulla della vita. Regulus era stato un codardo e da codardo era morto, ammazzato dai suoi stessi compagni. Ma R.A.B. …
- Sai chi era? Lo … lo conoscevi?
La voce di Harry è preoccupata e, quando Sirius alza gli occhi dalla lettera, i suoi occhi sono stanchi dietro le lenti spesse. R.A.B. è morto per questo ragazzino con i capelli arruffati e gli occhi verdi e rossi e pieni di domande. Come James – come l’unico che per anni Sirius ha chiamato fratello.
Sirius sente qualcosa di caldo e pungente che gli si agita nel petto, come orgoglio e rimpianto al tempo stesso, e all'improvviso Harry gli sembra troppo giovane e troppo fragile e troppo importante per il suo bene. Erano tutti troppo giovani: James, Regulus, lui stesso.
- No – risponde Sirius, e poi si ferma perché la sua voce è rauca e strozzata: - Non lo conoscevo.
Harry gli lancia una lunga occhiata scettica, ma non dice nulla. Annuisce silenzioso, con l’aria di qualcuno che sa fin troppo bene che ci sono cose di cui non si può parlare, non ancora.
Quando Harry esce dalla stanza e lo lascia da solo, Sirius smette di stringere il foglio di pergamena tra le dita. Si porta una mano alla guancia, e solo allora si accorge che è umida.
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Sirius Black, Harry Potter (nominati Regulus Black, James Potter)
Genere: Angst, introspettivo
Warning: AU, flashfic, what if
Note: Scritta per il prompt di
![[livejournal.com profile]](https://www.dreamwidth.org/img/external/lj-userinfo.gif)
Ambientata in un AU post-HBP in cui Sirius non è morto perchésì e Harry sta da lui a Grimmauld Place - con l'Order e per l'estate come nel quinto libro, da solo e stabilmente in barba a tutta la storia della protezione e dei diciassette anni ancora perchésì, fate voi. Quindi sì, il solito AU in cui Sirius non muore e non c'è una spiegazione decente - aspettavate tutti il loro ritorno con impazienza, vero? Tanto avevate già capito dal titolo che la storia non è il massimo dell'originalità, no?
R.A.B.
Tre lettere su un pezzo di pergamena sgualcito, ingiallito dagli anni. Solo tre lettere nitide e sottili, la conclusione di un mare di parole d’inchiostro sbiadito.
La scrittura di suo fratello è sempre la stessa, esattamente come Sirius la ricorda: minuta e precisa, con le lettere che si allungano e si arricciano e a tratti si incrociano sul foglio in una danza semplice e elegante. Regulus era un bambino sciocco che aveva paura del buio e di deludere i loro genitori, perché al buio non puoi vedere se accanto a te c’è qualcuno e perché una pecora nera in famiglia è sempre stata fin troppo – e ora Sirius sa che la sua mano non tremava, non mentre scriveva quella lettera.
R. A. B., legge Sirius. Regulus era nato nella casa sbagliata, era cresciuto con gli ideali sbagliati, e non aveva mai capito nulla della vita. Regulus era stato un codardo e da codardo era morto, ammazzato dai suoi stessi compagni. Ma R.A.B. …
- Sai chi era? Lo … lo conoscevi?
La voce di Harry è preoccupata e, quando Sirius alza gli occhi dalla lettera, i suoi occhi sono stanchi dietro le lenti spesse. R.A.B. è morto per questo ragazzino con i capelli arruffati e gli occhi verdi e rossi e pieni di domande. Come James – come l’unico che per anni Sirius ha chiamato fratello.
Sirius sente qualcosa di caldo e pungente che gli si agita nel petto, come orgoglio e rimpianto al tempo stesso, e all'improvviso Harry gli sembra troppo giovane e troppo fragile e troppo importante per il suo bene. Erano tutti troppo giovani: James, Regulus, lui stesso.
- No – risponde Sirius, e poi si ferma perché la sua voce è rauca e strozzata: - Non lo conoscevo.
Harry gli lancia una lunga occhiata scettica, ma non dice nulla. Annuisce silenzioso, con l’aria di qualcuno che sa fin troppo bene che ci sono cose di cui non si può parlare, non ancora.
Quando Harry esce dalla stanza e lo lascia da solo, Sirius smette di stringere il foglio di pergamena tra le dita. Si porta una mano alla guancia, e solo allora si accorge che è umida.
no subject
Date: 2013-11-12 10:03 pm (UTC)e a che servono spiegazioni quando si ha Sirius vivo e vegeto?? :DD
Vedrai, quando comincerò a scrivere storie in cui i Marauders, le sorelle Black e tutti i Death Eater frequentano lo stesso anno ad Hogwarts!O in cui tutti gli studenti copulano allegramente nella Stanza delle Necessità, o direttamente nei Dormitori sempre e comunque vuoti ... tutti quei cliché vecchio stile che da una parte mi fanno alzare gli occhi al cielo e dall'altra sono i miei guilty pleasure peggiori. XD